Solaflux

Solaflux con elettronica

Pompe solari

La SOLAFLUX è una pompa sommersa a corrente continua in acciaio inossidabile, di piccola potenza ed elevato rendimento, alimentabile con tensioni comprese tra 24V e 48V, correnti comprese tra 1A e 4A, ed adatta a prevalenze comprese tra 0 e 150 metri.

Funziona mediante un sistema brevettato di pistoni contrapposti equilibrati azionati da camme e rullini in bagno d’olio mossi da un motore c.c. a magneti permanenti dotato di spazzole speciali di lunga durata, raffreddato ad aria, il tutto sigillato e completamente isolato dall’acqua.

Viene normalmente costruita in tre versioni: con camma di 3 mm. per basse prevalenze ed alte portate, con camma di 2,6 mm. per medie prevalenze e medie portate, con camma di 2 mm. per alte prevalenze e piccole portate.

Può essere alimentata direttamente da due o quattro pannelli solari fotovoltaici di tipo comune (12V), oppure mediante batterie di accumulatori a 24V.

Le portate sono comprese tra i 1.600 e 9.000 litri/giorno.

E’ richiesto anche un dispositivo elettronico di sicurezza e controllo chiamato “controller”. La pompa ha un diametro di 98 mm., un lunghezza di 760 mm., pesa circa 13 kg. e viene fornita dotata di un attacco rapido per tubi in polietilene da 25 mm.

L’aspetto esteriore e le caratteristiche tecniche possono essere modificati in qualunque momento e senza preavviso.

F.A.Q.

La prevalenza massima di utilizzo è di 150 m. Questa misura è comprensiva sia della profondità dell’acqua che dell’altezza di mandata in superficie  (es.: livello acqua nel pozzo 70 m.+ altezza da terra del serbatoio5 m.= 75 m. di prevalenza totale)

Un eventuale serbatoio di raccolta può essere posizionato anche a 2000 m. di distanza.

L’elettronica di gestione delle funzioni della pompa è in grado di controllare la variazione di corrente all’interno della pompa stessa (DRY CHECK). Nel caso di mancanza d’acqua la pompa si ferma automaticamente per poi ripartire il mattino successivo se l’acqua ritorna. La pompa comunque non si danneggia in caso di mancanza d’acqua perché le sue parti meccaniche lavorano in un bagno d’olio separate dalla camera di pompaggio.

La pompa richiede una manutenzione estremamente ridotta, programmabile ad intervalli di 3/4 anni.

Possono essere utilizzati anche pannelli di potenze diverse, in più o in meno, PURCHE’ SEMPRE DA 12 VOLT (PANNELLI DA 36 CELLE). Il miglior rapporto potenza/prestazioni è comunque quello dato da pannelli di potenza indicati dal fabbricante.

E’ POSSIBILE UTILIZZARE UN PANNELLO DA 24 V (PANNELLO DA 72 CELLE) AL POSTO DI DUE PANNELLI DA 12 V, OVVIAMENTE DI POTENZA UGUALE ALLA SOMMA DEI DUE.

Si. E’ possibile utilizzare pannelli propri acquistando solamente pompa ed elettronica relativa.

Si. Tutto dipende dalla quantità di luce solare a cui i pannelli possono attingere per dare energia alla pompa.

Nel caso l’acqua nel tubo geli, la pompa si ferma automaticamente per poi riprendere il funzionamento una volta risolto il problema.

Non necessariamente. Possono anche essere installati lontano dalla pompa e dal pozzo. NATURALMENTE POTREBBE IN TAL CASO ESSERE NECESSARIO UTILIZZARE CAVI ELETTRICI DI SEZIONE MAGGIORE.

Si. L’estrema facilità di installazione permette di spostare la pompa da un pozzo ad un altro senza nessun problema.

Si. Anche del 30/40 %.

No, perché le sue parti meccaniche non sono a diretto contatto con l’acqua. La pompa inoltre è fornita di un filtro sull’aspirazione che impedisce ad impurità particolarmente consistenti presenti nell’acqua di essere pompate.

Si. Questa pompa è particolarmente indicata per l’irrigazione a goccia, anche di importanti appezzamenti di terreno o numerose piante (oliveti, vigneti, orti di grandi dimensioni ecc.).

Pur essendo stata progettata per l’utilizzo con acque comunemente potabili dagli animali e dall’uomo la pompa , se fornita di kit anticorrosione (zinco), può lavorare anche in queste condizioni.

No. La sua installazione è di estrema facilità e non necessita di attrezzature speciali.

Si, se le sue dimensioni e la sua profondità lo consentono.

si. le tetraflux e le solaflux possono essere collegate direttamente a batterie a 48 v. le solaflux possono anche funzionare con batterie da 24 v, ma in tal caso e’ necessaria anche la preesnza del controller mk2.

pur essendo teoricamente possibile impiegarle, tuttavia le batterie sono consigliabili solamente in caso di stretta necessita’ per via del maggior costo e della maggiore complicazione dell’impianto. il fatto e’ che e’ piu semplice , sicuro ed economico accumulare acqua piuttosto che elettricita’.

da un punto di vista strettamente economico l’impiego di una pompa tradizionale ad energia di rete e’ consigliabile per potenze molto grandi oppure se il pozzo e’ vicinissimo alla rete elettrica.  se il pozzo e’ lontano ed e’ necessaria l’installazione di lunghi e grossi cavi elettrici, allora anche da un punto di vista strettamente economico e’ consigliabile una pompa fotovoltaica.

certamente. in effetti le elettroniche di controllo sono gia’ predisposte per l’impiego di galleggianti di controllo, e sono gia’ pronti i relativi morsetti di allaccio, passacavi, ecc.